Non è certo una novità:l'isola di Cuba, è spesso stata vista turisticamente come un luogo dove trovare donne con una certa facilità!
Qualcosa sta cambiando, sono molti gli italiani che nutrono il desiderio di trasferirsi a viveri a Cuba, ognuno a modo suo, con tutto
quello che una scelta simile comporta. Senza entrare nel merito di come sia possibile ottenere la residenza in Cuba, credo che la vera essenza,
nonchè deterrente, di questa scelta sia "poi, una volta lì che faccio?"
Cuba, nell' immaginario collettivo, comunque gode della nomea di una della isole più attive e vitali del mondo l'atteggiamento romantico
e spensierato della popolazione cubana non è uno stereotipo, anzi, se vi trasferirete a Cuba potrete anche voi trasformarvi in un tipico cittadino
cubano e godere dell'atmosfera di festa che permea ogni angolo di questa isola dei Caraibi. Però, trovare lavoro a Cuba non è unimpresa facile,
perchè l'economica cubana non è del tutto accessibile nè ricca di opportunità. Infatti, Cuba possiede, ancora oggi e per via del suo sistema governativo socialista,
un'economia pianificata, il governo controlla la maggior parte delle entrate economiche del paese e anche la maggior parte della forza lavoro.
Quindi, salvo che non siate degli "investitori istituzionali di grandi capitali", l'unico settore
privatizzato dell'isola di Cuba è quello che, per semplicità identifichiamo "terziario", e, in particolar modo, il settore turistico.
in questo settore, si muovono quelle piccole economie dei "cuentapropistas", cioè i lavoratori autonomi, comunque sottoposti al regolamento
per l'esercizio del lavoro autonomo e delle attività approvate. In questo "terreno" si muove chi desidera e può trasferirsi a Cuba, investendo
dei risparmi che ha nel proprio portafoglio. Ma quali sono le attività più gettonate, vediamone alcune.
"
Renta de casa", affitto turistico di case, ovviamente per farlo serve la casa che deve essere in un posto a forte vocazione turistica, in Habana,
una casa idonea per turisti, può costare 100.000 CUC, ed è affittabile a 30 CUC per stanza a notte....se considerate un rendimento medio di occupazione annuale,
del 60% di una stanza, significa circa 6000 CUC anno di reddito su cui gravano le imposte e le manutenzioni, quindi il ritorno di questo investimento è in 25 anni.
Va da sè che si possono incontrare case anche a prezzi inferiori, ma difficilmente si "piazzano" in affitto turistico, questo è il caso in cui si cerchi la propria abitazione in cui vivere, in questo caso, in quartieri periferici il costo di una casa, singola, può contrattarsi a 30.000 CUC...poi va ristrutturata per le nostre abitudini.
"Renta de carro", ossia il taxista, meglio dire proprietario di un auto che viene data in gestione ad uno "choffer". Il prezzo di un auto in Cuba è elevatissimo,
sempre in Habana, un auto di quelle che chiamano "carro moderno", ossia degli anni 80, può costare 10.000 CUC mentre un vecchio "amendrones", cioè una auto
americana degli anni 60, costa circa 20.000 CUC. Ora facendo sempre i conti della "sarta", ipotizzando di aver acquistato un auto di 5 posti, può essere data
in affitto giornaliero ad uno "choffer" per 40 CUC, ne consegue che il ritorno dell'investimento è ipotizzabile in massimo 3 anni, incluso tasse e piccole
manutenzioni di proprietà.
"Helladeria o cafeteria", qui il terreno è ampiamente "battuto", e, salvo che non si intenda investire svariati 100.000 CUC in un disco-bar che tanto vanno di moda, e nell'esercito dei "faranduleri" della notte habanera, si possono anche riservare tavoli con bottiglia, alla modica cifra di 300 CUC, direi che la probabilità di
fare un "buco nell'acqua" è molto forte, a meno che non ci si accontenti di una piccola gelateria, con parcheggio e servizio tipo
"drive in", per consumatori
in moneta nazionale....adducendo un reddito medio di equivalenti 40 CUC.
"Import vestiti, trucchi, scarpe, ecc...", ammesso che questa attività non è propriamente legale, nel rispetto del regolamento, è anche altreì vero che sono in tanti a farla, si acquista all'estero dove c'è convenienza, dalle TV, ai cellulari, ai vestiti, ecc.. e si rivendono in Cuba. Beh, qui il guadagno è dato dal fatto che
se si è residente, alla dogana si pagano i dazi in moneta nacional, quindi c'è spazio di reddito, pur considerando i costi dei viaggi e la limitata capacità di import, quindi alla fine si sopravvive!
"Affitto di vestiti cerimoniali", ossia nolleggio abiti da sposo e sposa, magari con servizio di "weddings planner" generale dell'evento, questo però comporta di
disporre un locale ad uso "storage" degli abiti e averlo riempito con vari modelli e taglie, quindi serve un certo tempo per porlo in essere, poi si sà, i cubani
hanno nel loro "stile" la cerimonia, che sia matrimonio o festa del 15 anno...o semplicemente per una festa o ricorrenza...ad ogni modo ammetto che di questo "business",
ancora non ho fatto un piano dei costi e risultati....ma immagino non si distanzierà rispetto agli alti posti ad esempi precedenti.
Va da sè, che una scelta di vita in Cuba, non deve essere vista nell'ottica dell' arrichirsi di moneta, ma di benessere. Cioè se mi accontento di
fare qualcosa che mi offre quella possibilità di vita, a cui, pur sopprimendo qualcosa, è simile agli standard cui sono abituato, allora ne guadagno
in qualità della vita stessa. Considerate che lo stipendio mensile di un lavoratore cubano è di circa 312 pesos nacional al mese, ossia poco meno di 12 euro al mese
che però equivale in linea ipotetica, in base ai costi che si devono sostenere a Cuba, a uno stipendio medio italiano di circa 800 euro.
Per concludere, devo anche dire che ho conosciuto persone, giovani e coraggiose, Lui sposato con una Lei cubana, entrambi navigati di esperienza
di lavoro all'estero, nello specifico in Burundi Africa, dove ne escono per motivi di instabilità e quindi di perdita del lavoro, scelgono Cuba
come destinazione con un budget di 20-30.000 CUC....obiettivo ristrutturare casa e scegliere qualche opportunità di vita. Li invidio e li osservo,
ma spero presto di riuscire nella stessa coraggiosa scelta di vita.