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Chi era 'El Quijote de la farola'
di: GPonGP (del 22/09/2016 @ 15:52:41, in Habana, linkato 3134 volte)
Alberto Korda, il cui vero nome è Alberto Diaz Gutierrez, è il fotografo cubano più noto al grande pubblico ma al tempo stesso più sconosciuto. Nato il quattordici settembre 1928 a La Habana, morì il ventisei maggio 2001 a Parigi. Le sue immagini leggendarie sono legate ai ritratti di Ernesto 'Che' Guevara e del ex-leader cubano Fidel Castro. Alberto Korda, cubano, lavorava nell'isola da prima dello scoppio della rivoluzione castrista. Il giovane fotografo, in società con un collega, aveva aperto uno studio per scattare fotografie di moda e pubblicità nella Cuba corrotta dal regime di Fulgencio Batista. Con lo scoppio della rivoluzione, nel 1959, il giovane Fidel Castro e i suoi più stretti collaboratori si rendono conto dell'importanza di far apparire, al di fuori dei confini, l'immagine di un governo dinamico e pieno di energie. E' così che Korda, fotografo di pubblicità e di moda, viene assoldato dai collaboratori di Castro e diventa il fotografo del nuovo governo cubano. Col passare del tempo Korda si appassiona alla causa cubana e continuerà a restare al fianco del Lider Maximo. Korda è colui che immortalò Ernesto Guevara nella celebre foto del 'Guerrillero Heroico', (guerrigliero eroico),una fotografia che ha fatto il giro del mondo. Conosciuta praticamente da tutti, per il carico emozionale che ha trasmesso a intere generazioni e per essere stata il simbolo di una tentata riscossa sudamericana. L' immagine che ritrae Ernesto Che Guevara con il basco e la stella, durante i funerali pubblici che celebravano i morti dell'attentato alla nave La Coubre nel porto de L'Avana nel 1960. L'immagine divenne famosa soltanto dopo la morte del "Che", divulgata dall'editore italiano Giangiacomo Feltrinelli che ne fece un poster, facendola conoscere a tutto il mondo, senza però svelare il nome dell'autore e non riconoscendogli un centesimo visto che l'amico Korda gliela regalò. Alberto Korda non si è impegnato per ottenere il riconoscimento dei diritti della foto del Che perché considera il suo lavoro un servizio alla rivoluzione.
Immagine divenne il simbolo, fin troppo commercializzato, della speranza e di una visione romantica di un mondo senza ingiustizie e diseguaglianze sociali, che ancora oggi riesce a suggestionare l'immaginario collettivo di molti giovani.
Sempre di Korda è lo scatto di un'altra foto del 1959, 'El Quijote de la farola' (Il don Chisciotte del lampione), foto che forse avrete visto di sfuggita un paio di volte nella vostra vita, ma non per questo meno nota. Quest' ultima mostra un guajiro, un contadino cubano, con un cappello di paglia sfilacciato, che ha come coccarda una bandiera cubana, arrampicato in cima ad un enorme, enorme, gigantesco lampione in 'plaza de la revolucion' in Habana. Sotto di lui si raccoglie una folla, ma il fotografo lo guarda di fronte, anche se da lontano. Una foto che riassume magistralmente lo spirito del primo anniversario del 26 luglio, (anniversario dell'assalto della caserma Moncada) ed anche il primo anniversario dove il 'Che' trascorse lontano da Cuba'. L'immagine contrappone il fervore della rivoluzione e l'uomo che, serenamente la osserva fumando.
La foto è incredibile e ci invita a fare molte domande. Come sia arrivato lì? Era un combattente, forse della cavalleria di Camilo Cienfuegos? Sei ancora vivo oggi, tra i tanti novantenni dell'isola?
Certo ai tempi, un qualunque cubano che salì sul palo ad oltre 4 metri per osservare quel che stava accadendo e che casualmente fu immortalato.
Molte volte ho sentito parlare di questa foto dal padre di mia moglie, con orgoglio ed al tempo stesso delusione, al punto che ho voluto verificare quanto mi diceva, constatando che quell'uomo era 'Paco' all'anagrafe, Eleuterio Tirado (usando un solo nome e cognome), il nonno di Lisandra, mia moglie, ormai deceduto nel 2008. Di quella foto, la famiglia di Lisandra detiene ancora un originale.