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Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
ago10mer
C'è tanto 'rumore' sul tema 'acquistare casa a Cuba', da parte dei tanti amanti dell'Isla Grande del Caribe. Alcuni mi hanno scritto chiedendomi consigli,
altri amici si sono trasferiti, altri vedono solo una opportunità ma dai grandi rischi. Ripercorrendo la breve storia, ricordo che,
fino al 2011 comprare e vendere case a Cuba era vietato per legge, gli stessi cubani che volevano comunque farlo, ricorrevano spesso a mezzi
illegali e scorciatoie, quali per esempio con matrimoni che prevedevano case in dote e che si concludevano poi in divorzi.
Le case appartenevano allo stato, che le aveva assegnate alle famiglie dopo la rivoluzione del 1959, ma nel tempo, abitazioni pensate per una
famiglia sono state suddivise in spazi sempre più piccoli e la mancanza di denaro non non ha permesso alle persone di curare le loro case,
che nel tempo si sono degradate sempre di più. Parliamo dei 'solar', edifici che, a seguito di frazionamenti in mini appartamenti,
riescono a ospitare decine di famiglie. Edifici un tempo sfarzosi, caduti in malora dopo gli anni 50, senza vetri né infissi,
le finestre vuote da cui vedi solai crollati, preziosi pavimenti in ceramica inizio di 900, scale precarie, contatori elettrici scoperchiati,
le abitazioni in fila dietro grate di ferro. Qui, in pochi metri quadri vive un'intera famiglia. Sebbene la situazione stia cambiando,
il modello abitativo Solar, micromondi dove tutto è condiviso e non esiste privacy, resta un punto fermo nella società cubana,
attestandone tutta la difficoltà nell'affrancarsi dal passato per costruire un futuro differente.
Circa un anno fa, a Milano, alla Galleria Bianconi, è stao presentato il lavoro fotografico di Carolina Sandretto.
Durante una sua permanenza di alcuni mesi a Cuba, l'autrice ha indagato la realtà abitativa dei Solar,
raccogliendo attimi di vita quotidiana, scorci di interni, momenti di intimità.
Ripropongo il link al sito di Carolina Sandretto (fotografa italiana residente a New York) dove è possibile visionare alcune foto della personale intitolata Vivir con..., dove l'artista indaga, attraverso il ritratto, la società cubana e le sue trasformazioni, mostrando magnifiche foto che ritraggo le persone nelle loro case, nel loro ambiente normale...dei Solar naturalmente.
Ripropongo il link al sito di Carolina Sandretto (fotografa italiana residente a New York) dove è possibile visionare alcune foto della personale intitolata Vivir con..., dove l'artista indaga, attraverso il ritratto, la società cubana e le sue trasformazioni, mostrando magnifiche foto che ritraggo le persone nelle loro case, nel loro ambiente normale...dei Solar naturalmente.
ago04gio
Ho da sempre sostenuto che investire a Cuba è un rischio,
(vedi precednte post Cuba mi trasferisco ...a fare cosa?), ammetto però che
i dati inerente al settore del terziario, nello specifico il turismo, sono indubbiamente promettenti:
boom turisti, 2.2 milioni in 6 mesi, trainano operatori privati. +83,9% visitatori da Stati Uniti.
Per quanto questi dati siano ancora ben lontani dai valori del turismo in Italia, che con i suoi quasi 50 milioni di arrivi,
si attesta al quinto posto della classifica mondiale dopo Francia, USA, Spagna e Cina, Cuba ha registrato nell'anno passato 4 milioni di turisti,
con il Canada come primo emissore con oltre un milione 168 mila viaggiatori (+12%), seguito dai principali mercati europei:
la Germania (26%), l'Inghilterra (26%), la Francia (33%), l'Italia (18%) e la Spagna (35%).
Nel periodo risalta l'incremento di visitatori provenienti dalla Svizzera (+35,4%).
Nei primi 6 mesi del 2016, Cuba regista 2,2 milioni di stranieri che sono arrivati nell'isola,
un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Tutta la struttura economica a Cuba è in mano allo Stato, ma gli operatori privati stanno guadagnando spazio nell'industria turistica a Cuba,
hanno indicato che questi piccoli imprenditori privati servono come 'appoggio strategico' per 'complementare' l'offerta ufficiale.
Sono i 'cuentapropistas' (lavoratori in proprio) che gestiscono bed and breakfast, appartamenti in affitto, ristoranti, trasporti.
Anche in questo settore è risultato cruciale l'effetto del 'disgelo' dei rapporti fra L'Avana e Washington: nel primo semestre dell'anno
il numero di americani che hanno visitato l'isola è aumentato del 83,9%, e questo prima ancora che si siano ristabiliti i collegamenti
aerei regolari con gli Usa.
Sinceramente non sono in grado di prevedere se questo aumento turistico, principalmente americano, apprezzerà Cuba per quel che è,
dall'arretratezza delle infrastrutture e dalla discutibile qualità dell'accoglienza, senza parlare della completa asenza di servizi 'digitali',
(in Europa la quota di turismo in ingresso che proviene dal web è quasi del 50 %, in Italia, siamo sottomedia con un 26%, in America non so in che
percentuale si attestano i servizi turistici digitali ma immagino siano alla pari della media europea), quindi questo settore sarà certamente al
centro delle attenzioni di sviluppo ed interesse, anche se non di immediata implementazione. In questo navigare di idee..penso che sarebbe
fattibile una APP off-line, (al momento a Cuba non è possibile la geolocalizzazione satellitare) dove siano mappate comunque le cartografie,
le indicazioni di locali, case particulares con prenotazioni tramite sms, luoghi da vedere ecc... Il difficile non è tanto la APP in se,
ma disporre di 'blogger' e conoscitori dell'isola, per riempire la APP dei contenuti....
Amanti di Cuba...cosa ne pensate?
lug29ven
Chiunque abbia visitato Cuba, alloggiando in "case particulares", la prima volta rimane un pò sorpreso e scettico nel vedere
questo sistema di scaldare l'acqua per la doccia. Devo dire che anche io la prima volta che lo ho usato, ho avuto forti dubbi,
legati soprattutto alla sicurezza, poi con il tempo ci si fa l'abitudine e si controlla prima di accenderlo.
"Calentador de agua por ducha", un apparecchio che si installa direttamente al tubo dell'acqua e si collega alla rete elettrica....
più o meno in modo sicuro, spesso derivando fili elettrici dall'illuminazione del bagno. Esistono poi sistemi economici "fai da te" per riscaladare l'acqua e per diffondere il getto d'acqua.
lug25lun
Qualcuno mi chiede: perchè Havana? La risposta a questa domanda comporterebbe dar inizio ad argomentazioni
di lunga trattazione, pertanto l'unica risposta semplice è: "in habana one lives in color".
"I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni", (Pablo Picasso). "Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione", (Henri-Emile Matisse). Un incanto che scolpisce l'animo, (GPonGP).
"I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni", (Pablo Picasso). "Il colore soprattutto, forse ancor più del disegno, è una liberazione", (Henri-Emile Matisse). Un incanto che scolpisce l'animo, (GPonGP).
lug20mer
Segnalo questo interessante sito:
AICEC
AICEC Agenzia di Interscambio Culturale ed Economico con Cuba è nata nel 2015 e ha sede a Torino. Si dà come compito statutario promuovere ogni iniziativa volta a costruire o rafforzare il dialogo, le relazioni culturali ed economiche tra Cuba e i territori italiani.
AICEC
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